Le Maldive sono un arcipelago composto da 1.192 isole coralline a sud-ovest dello Sri Lanka, poggiate su un basamento di roccia formatosi circa 60 milioni di anni fa nel corso dell'emersione di imponenti montagne dal fondo dell'Oceano Indiano.
L'arcipelago si estende intorno all'equatore per 754 chilometri da nord a sud e per 118 chilometri da ovest a est.
Le isole sono così piccole che costituiscono solo il 4% del territorio nazionale: alcune isole sono piuttosto estese e coperte di vegetazione, mentre altre sono in realtà strisce di sabbia disabitate.
Nell'intero arcipelago le isole abitate sono circa 202 di cui circa un'ottantina sono adibite a villaggi turistici, le rimanenti sono deserte e talvolta costituite solo da un banco di sabbia.
Le isole non superano l'elevazione di 2 metri sul livello del mare, sono prive di sorgenti di acqua dolce e solo nelle isole di dimensioni maggiori è possibile scavare dei pozzi per raccogliere l'acqua filtrata dagli strati di sabbia.
Nell'isola più grande di Fua Mulaku si trovano dei laghi di acqua dolce.
Il clima delle Maldive è influenzato dai monsoni e si distinguono quindi due stagioni: in corrispondenza del monsone invernale (da novembre ad aprile) si ha un periodo caldo e secco mentre in corrispondenza del monsone estivo (maggio a ottobre) si ha un periodo umido con frequenti piogge che possono durare anche alcune ore al giorno e talvolta per giorni interi.
Le temperature diurne si aggirano intorno ai 28°C tutto l'anno.
Per sfruttare al massimo la luce del sole conviene andare alle Maldive nella stagione secca, che però corrisponde all'alta stagione, con alberghi spesso pieni e prezzi più alti.
I giorni più cari e più affollati sono quelli delle vacanze di Natale.
Tra maggio e novembre, invece, i prezzi sono più bassi e i turisti sono meno numerosi ma, sebbene non faccia freddo, è spesso nuvoloso e umido e ogni tanto piove.